I Concerti

ELISA GENGHINI

Sono nata timida e cicciona nell’ 82 a Rimini. Da allora ad oggi ho fatto dei progressi.

La prima volta che ho cantato in pubblico avevo 14 anni, ad un concorso di quelli che si fanno nel teatro della chiesa. Ero arrivata terza. Premiavano solo il primo ed il secondo posto, ma non mi sono rassegnata.

Quando sono venuta a vivere a Bologna ho risposto prima ad un annuncio sbagliato. Dopo aver provato per ben due ore con un gruppo che faceva cover dei Toto, ho fatto la “voce e coretti” negli Antille per un anno. Poi ho fondato gli Elymania, e abbiamo suonato insieme fino al 2010.

Adesso sono Elisa Genghini, che sarebbe il mio nome. È il nome che compare anche sui libri che ho pubblicato, che si chiamano Zucca Gialla (Eumeswill), Volevo sposare Kurt Cobain o fidanzarmi per sempre con Manuel Agnelli (Coniglio Editore), 101 un cose da fare in Romagna almeno una volta nella vita (Newton& Compton), Serena Variabile (ed Castelvecchi) scritto a quattro mani con Gianluca Morozzi.

Ad ottobre 2010 ho vinto una targa della Siae nell’ambito del premio “Pigro” dedicato ad Ivan Graziani come miglior testo con la mia canzone “Non so più dire niente” e la cosa mi ha reso molto felice perche Ivan Graziani è il mio preferito.

Nel 2011 è uscito il mio EP che si chiama Le briciole del pasto consumato, prodotto da Lorenzo Lerry Arabia e Lucio Morelli.

Suono da quasi 10 anni con il mio miglior amico, socio e gran chitarrista Federico Trevisan che è l’uomo che mi sopporta da più tempo.

Adesso sto pensando intensamente al mio primo DISCO che uscirà ad ottobre per Still Fizzy Records. Si intitolerà “Catturarti è inutile”.

LAIK-OH!

Il progetto nasce nel territorio sermidese, sul calare del 2011, per volontà di Michele Panf Mantovani (chitarra, synth, loops e beats) e Luca Peshow (basso), a cui si aggregherà poco dopo un altro elemento degli Industria, il Fu Mattia Bortesi (voce e synth). I Laik-Oh! nascono come progetto sperimentale, nel quale i membri, dopo varie esperienze rock, si tuffano in un amalgama elettronica, con influenze dubstep e alternative. Successivamente si affianca al progetto anche Giovanni Tutti, per quanto riguarda il settore 'visual arts' durante i Live. La ricerca di un proprio stile e il continuo stimolo alla composizione hanno rappresentato i principali obiettivi della band fino ad oggi. Nel 2014 è atteso l'album d'esordio. Atmosfere sinistre, tendenti all'eretico.