I Concerti

BAFFODORO

Alternativo, Post-Rock, Shoegaze

di margherita di fiore, 02/02/2010

Chi l'avrebbe mai detto, che in un giorno così freddo, il più freddo di tutti, sarebbe arrivata dritta tra le mani gelide una vampata post-rock capace di sciogliere il mattino incorniciato nel ghiaccio, una gustosa cucchiaiata di chitarre ipnotiche che attraversano i vetri e colorano l'alba, l'oscurità e la tensione insieme all'attesa, i modi che cambiano, le variazioni incisive e un abbraccio totalizzante. "Dal comparto vuh" ricorda tanto i Sonic Youth di "Theresa's sound-world", un mulinello lento nell'acqua che trascina con piglio fulmineo, e poi nell'alcova segreta di brani morbidissimi trovi l'ispirazione dei Mogwai e le aperture di tastiere sul mare, gli occhi bassi da shoegazer e il fumo denso che lascia intravedere soltanto vecchie scarpe sulle pedaliere. Praticamente assente la voce, e questo è un bene poiché laddove incede non riesce a legare col resto, affacciandosi con eccessiva metodicità su trame sonore che accoglierebbero volentieri sussurri imperfetti e piccole frasi accennate; nel complesso rimane un lavoro piacevole che va dritto allo scopo con determinazione, e nel giorno più freddo di tutti, prima che il sole spunti, si stende con precisione millimetrica tra le colline blu e la valle in stanby, accompagnando i colori che colorano l'alba.

TWIN ROOM

Loro si chiamano Twin Room e sono un duo composto da Bart (voce e chitarra dei Cosmetic) e Luca (dei Fitnesspump). “Boda”, il nome dell’EP in questione, è composto da 6 tracce che navigano tra l’elettronica più vicina a band come Bran Van 3000 o dai più recenti Washed Out. Un suono ricco, pulsante, influenzato da un’atmosfera estremamente sognante. Tracce che scorrono in modo fluido, sorprendendo per la loro qualità e freschezza. La title-track è il biglietto da visita che apre questo lavoro, sospinta dalle sue tastiere eightess. Segue “Lanterns”, primo pezzo cantato, con cui poter già chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare nelle sue onde pop. Sicuramente il brano più ricco di fascino qui presente.
Stesso fascino che viene esercitato dalla più cupa “Division”, altro pezzo riuscito di questo interessante disco. Atmosfere festose echeggiano con “Christiania ‘77 “, mentre di respiro più alienante e la successiva “Tough Guy”.
“Sacred Soul” con le sue influenze chillwave chiude tutto il viaggio in modo impeccabile.

Questa doppia stanza che unisce due mondi diversi tra loro (quello di Bart e Luca) è stata capace di sfornare un EP che difficilmente non potrà piacere. Con un esordio così, non dovete fare altro che scaricarlo gratuitamente ed ascoltarlo con attenzione. Vi avvolgerà piacevolmente.

Boda
[ Auto-prodotto - 2012 ]
Similar Artist: Bran Van 3000, Washed Out